Corte di Cassazione, Sezione 2, Civile, Sentenza 07 febbraio 2025, n.3140
Il discendente, che subentra al posto del genitore che rifiuta l’eredità, succede direttamente al de cuius, a partire dalla data di apertura della successione
Il discendente legittimo o naturale (rappresentante), nel subentrare nel luogo e nel grado dell’ascendente (rappresentato), che non possa o non voglia accettare l’eredità, ex articolo 467 del codice civile, succede direttamente al de cuius e si considera chiamato all’eredità dalla data di apertura della successione, anche quando subentri per effetto della rinuncia all’eredità del rappresentato, la quale ha, infatti, efficacia ex tunc, senza che muti l’oggetto della delazione dell’eredità, che gli viene devoluta nella medesima misura che sarebbe spettata al rappresentato.