Avvocato Diritto Condominiale

Condominio negli edifici – Amministratore – Inquadramento – Mandato con rappresentanza – Inadempimento – Responsabilità contrattuale – Azione di risarcimento danni – Disciplina applicabile

In tema di condominio negli edifici, l’amministratore si raffigura alla stregua di un ufficio di diritto privato, assimilabile al mandato con rappresentanza, con conseguente applicazione, tra le parti, delle norme sul mandato. Di conseguenza, in caso di inadempimento nello svolgimento del proprio incarico, l’amministratore sarà tenuto a rispondere dei relativi danni a titolo di responsabilità contrattuale ex art. 1218 cod. civ., nei confronti dell’organizzazione condominiale. Peraltro, l’amministratore deve esercitare il mandato con la diligenza del buon padre di famiglia, anche se si deve ritenere, alla luce della crescente specializzazione, richiesta anche dal legislatore, della figura in esame che la diligenza debba essere quella da valutare con il più rigido criterio di cui all’art. 1176, comma 2, cod. civ. In ogni caso, l’amministratore è tenuto al rispetto del
regolamento e delle norme di cui agli artt. 1130, 1131 e 1135 cod. civ. ed è tenuto, in particolare, al risarcimento dei danni cagionati dalla sua negligenza e dal cattivo uso dei suoi poteri (Nel caso di specie, il giudice adito, oltre alla domanda di restituzione somme in favore del Condominio attore, ha condannato l’amministratore convenuto anche al risarcimento del danno per aver quest’ultimo, a causa della negligenza nell’adempimento del mandato, determinato il distacco della rete idrica dal fabbricato costringendo i condomini a rimanere senza acqua per alcuni giorni).