Corte di Cassazione, Sezione 1, Civile, Ordinanza 15 marzo 2023, n.7433
Società di capitali – Società per azioni – Bilancio – Contenuto – Redazione in difformità dai precetti inderogabili di legge – Illiceità – Azione di nullità della deliberazione assembleare di approvazione – Fondamento
La domanda volta a far dichiarare la nullità della deliberazione assembleare con cui è stato approvato il bilancio d’esercizio di una società di capitali, non redatto secondo i precetti inderogabili di legge, si fonda sul disposto dell’art. 2379 cod. civ., nella parte in cui siffatta norma prevede appunto la nullità delle deliberazioni assembleari aventi un oggetto illecito: tale domanda necessariamente muove infatti dall’assunto che il bilancio redatto in difformità dai surriferiti precetti sia illecito, onde del pari illecito debba considerarsi l’oggetto dell’anzidetta deliberazione assembleare approvativa. Da ciò discende che i vizi sulla cui eventuale esistenza il giudice è chiamato a pronunciarsi sono riferiti al contenuto del bilancio, perché è questo che forma oggetto della deliberazione assembleare ed è perciò suscettibile di essere considerato lecito o illecito (Nel caso di specie, rigettando il ricorso, la Suprema Corte ha ritenuto incensurabile la sentenza gravata che in sede di gravame aveva confermato la declaratoria di nullità della deliberazione assembleare di approvazione del bilancio della società ricorrente per violazione dei principî di chiarezza e veridicità attesa la mancata determinatezza delle informazioni rese dal documento contabile).